IPERTROFIA PROSTATICA o “IPB”
A cura del Dr. Orazio Risiglione, Medico Specialista in Urologia.
L'ipertrofia benigna (adenoma) della prostata è una patologia che compare in genere dopo i 50-60 anni.
La parte centrale della prostata si ingrossa fino a 2-3 volte la norma: con l'avanzare dell'età aumenta il tasso di estrogeni e, poiché la parte muscolare della prostata è dotata di recettori per gli estrogeni, questo comporta il rischio di ipertrofia.
L'ingrossamento comprime l'uretra intraprostatica di cui restringe il lume. La vescica è quindi costretta ad un maggior sforzo per espellere l'urina e, nel corso del tempo, perde funzionalità e può andare incontro a formazione di diverticoli (una specie di ernie vescicali): il ristagno di urina che consegue può causare infezioni batteriche (cistiti) e formazione di calcoli endovescicali.
La parte centrale della prostata si ingrossa fino a 2-3 volte la norma: con l'avanzare dell'età aumenta il tasso di estrogeni e, poiché la parte muscolare della prostata è dotata di recettori per gli estrogeni, questo comporta il rischio di ipertrofia.
L'ingrossamento comprime l'uretra intraprostatica di cui restringe il lume. La vescica è quindi costretta ad un maggior sforzo per espellere l'urina e, nel corso del tempo, perde funzionalità e può andare incontro a formazione di diverticoli (una specie di ernie vescicali): il ristagno di urina che consegue può causare infezioni batteriche (cistiti) e formazione di calcoli endovescicali.